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Progetti realizzati

Area degli interventi psico-socio-educativi
punto 2 d – Gestione di Punto di Ascolto

Gestione del Centro di Prevenzione, Sostegno e Aiuto in Materia di Molestie Morali e Psico-fisiche e Fenomeni Vessatori e Discriminatori nell’ambiente di Lavoro – Punto di Ascolto di Udine ed Infopoint di Tolmezzo.  Accreditato dalla Regione FVG in Partenariato con la Provincia di Udine (2011 Al 2017)

  • http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/lavoro/pari-opportunita-qualita-lavoro/FOGLIA2/
  • Il servizio, attivato dalla Legge Regionale FVG 7/2005, accoglie le lavoratrici ed i lavoratori che hanno subito diverse tipologie di molestie e vessazioni sul posto di lavoro e attiva un percorso di accompagnamento personalizzato con l’assistenza gratuita fornita da un team di professionisti. Il percorso di aiuto, suddiviso in 4 fasi (accoglienza, analisi della situazione di disagio, orientamento per l’uscita dal disagio, follow up), è pensato per affrontare e superare il disagio con interventi che cercano di aiutare a comprendere la situazione esperita e forniscono strategie e strumenti di tutela, con l’obiettivo di ridurre il malessere e migliorare il vissuto della persona al lavoro.
  • Dal 2011 al 2017 il Punto di Ascolto gestito da EXIT SCS è stato contattato da un totale di 1260 lavoratori (1° accesso), ed ha seguito circa 1050 di questi con colloqui di approfondimento ed attività di empowerment psicologico, legale e medico fornendo un sostegno all’autonomia personale (2° accesso). Il 71% dei lavoratori era costituito da donne lavoratrici. Dal 2007 al 2017 sono stati forniti circa 4000 consulenze (1280 di 1° accoglienza; 1700 consulenze legali; 670 consulenze psicologiche; 230 consulenze medico-legali).

Area degli interventi psico-socio-educativi
Punti 2 a, b, c – Fornitura di equipe professionale per Centro di Aiuto

Fornitura di equipe professionale per Centro di Aiuto sulle Sette

Fornitura di equipe professionale per il progetto Rete di sostegno contro gli abusi e le vessazioni nei gruppi dell’associazione SOS Abusi Psicologici dal 2013 al 2017.

In questo progetto, attivato con la Legge Regionale FVG 11/2012, EXIT ha messo a disposizione l’equipe professionale per la prevenzione, l’identificazione e l’assistenza psicologica, legale e psichiatrica nei fenomeni di induzione illecita della volontà per superare la dipendenza della persona dal gruppo e/o dal singolo individuo.

Il progetto si sviluppa attraverso l’informazione, la prevenzione, il sostegno alle persone colpite, il monitoraggio e la ricerca ed offre consulenza gratuita ai soggetti coinvolti e alle loro famiglie.

www.sosabusipsicologici.it

Area della formazione
Punto 1d – Studi e ricerche

Partner del Progetto Rasmorad

  • Progetto Europeo RASMORAD (Raising Awareness and Staff MObility on violent RADicalisation in Prison and Probation Services) ente capofila il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria-
  • Il progetto RASMORAD P & P si è occupato di sensibilizzare gli operatori del sistema penitenziario di sette paesi partner (Italia, capofila, Francia, Belgio, Romania, Bulgaria, Portogallo, Cipro) su: prevenzione della radicalizzazione, strategie di valutazione del rischio in carcere e nella libertà vigilata, strategie di deradicalizzazione.
  • Nell’ambito del progetto, la EXIT ha elaborato i seguenti report:

– “The collection of info on derad and exit strategies. Data, good practices and case studies” report sulle strategie di deradicalizzazione attuate in carcere e nella libertà vigilata secondo la letteratura scientifica attuale;

– Questionario “Exit strategies, alternative measures for violent extremist offenders” distribuito tra i partners per raccogliere informazioni sulle loro pratiche;

– “Derad and exit strategies. Common methodologies” report finale sulla metodologia comune usata dai diversi partner

– “National guidelines” report finale con indicazioni per la metodologia da usare nella diffusione delle informazioni tra operatori e stakeholders.

 

http://www.rasmorad.org/

Area della formazione
Punto 1 d – Sensibilizzazione sulla prevenzione della radicalizzazione

Radicalisation Awareness Network

  • Inserita tra gli enti che si occupano di interventi per il disimpegno dalla radicalizzazione nella Radicalisation Awareness Network (COMMISSIONE EUROPEA) dal 2012, EXIT partecipa ogni anno ai diversi incontri organizzati dalla RAN per operatori impegnati in prima linea nel contrasto all’estremismo violento.
  • Nel seguente link è indicata come pratica promettente per l’uscita dalla radicalizzazione violenta:
  • https://home-affairs.ec.europa.eu/networks/radicalisation-awareness-network-ran_en

Il gruppo RAN EXIT comprende operatori di prima linea nel contrasto agli estremismi violenti

Area della formazione
Punto 1 a – Erogazione di corsi di formazione

Aggiornamento Professionale

Dal 2017 organizza e realizza in proprio e in collaborazione con altri enti, corsi di aggiornamento professionale su specifici settori collegati all’integrazione di comunità diasporiche, delle 2° generazioni, dell’accoglienza migranti, sviluppando percorsi formativi per diversi enti pubblici.

  • Ha accreditato singoli corsi nella Piattaforma Sofia, diretti a docenti, dirigenti scolastici, docenti dei CPIA. Forma regolarmente docenti afferenti agli Uffici Scolastici Regionali delle Marche, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia. Si è occupata della formazione di docenti presso l’USR dell’Umbria, Lazio, Toscana.
  • In collaborazione con alcune Prefetture si occupa della formazione di educatori e tutori impegnati con minori stranieri non accompagnati.
  • Si occupa della formazione di ulteriori figure professionali in collaborazione con diversi Tribunali per i Minorenni.

Area degli interventi psico-socio-educativi
Punti 1 a, b,c – Percorsi di deradicalizzazione

Interventi di prevenzione secondaria e terziaria sulla radicalizzazione, dal 2017 ad oggi

La cooperativa stipula accordi con diversi enti, tra cui Procure, Tribunali, Servizi sociali territoriali, Servizi sanitari, per la valutazione educativa e psicologica, la progettazione e realizzazione di percorsi individuali per minori/giovani adulti che hanno intrapreso attività violente e/o criminali legate particolarmente alla radicalizzazione di matrice religiosa e/o ideologica.

Per la realizzazione di questo obiettivo, la cooperativa si avvale di personale altamente specializzato in ambito psicologico, psichiatrico, religioso, ideologico.

 

Area della formazione
Punto 1 e – Consulenza

Progetto “Info-radical FVG”

Sportello di Ascolto “Consulenza sui temi per l’integrazione pluriculturale e plurireligiosa”, progetto “Info-radical FVG”, finanziato dal Programma Immigrazione 2022, Intervento 6 “Contrasto al fenomeno della radicalizzazione in Friuli Venezia Giulia”. Lo sportello è uno spazio specifico per la consulenza su specifiche problematiche nell’ambito di contesti plurilingue e plurireligiosi.

Area della formazione
Punto 1 a – Formazione sulla prevenzione della radicalizzazione

Percorsi universitari, 2023

Nell’ambito della formazione professionale, si sono tenuti due corsi di formazione presso due dipartimenti universitari.

 

Il corso di formazione di 18 ore “Prevenire la radicalizzazione violenta nella pratica del lavoro sociale“, con capofila l’Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali.

 

Il corso “L’approccio multidisciplinare nella prevenzione della radicalizzazione violenta”, in collaborazione con la Prefettura dell’Aquila e il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila. Il corso è stato preceduto da un convegno che ha visto la partecipazione delle massime autorità del luogo e dei principali ordini professionali della città.

 

Area della formazione
Punto 1 e – Consulenza

Progetto Vigilando FVG, 2024

Nell’ambito del progetto VIGILANDO FVG, finanziato dalla Legge Regionale 9/2023- art. 2, la cooperativa si è occupata della gestione dello Sportello di Ascolto “Consulenza sui temi per l’integrazione pluriculturale e plurireligiosa“, rivolto a docenti ed educatori. Iper l’iniziativa ha elaborato il “Prontuario per la scuola plurilingue e plurireligiosa”. Il testo, che nasce per rispondere ai quesiti dei docenti, si propone di fornire delle argomentazioni sulle varie tematiche, che il docente potrà utilizzare nel confronto con lo studente o con le famiglie.

Il testo può essere scaricato qui:  https://derad-italia.it/prodotti/